L’ultimo radioscritto di Radio Gaspare, Gaspari Gran Tour La trasferta, ha ricevuto un importante riconoscimento anche Premio Letterario Sandomenichino Edizione 2024
GASPARE RITIRA IL PREMIO NEL DIVERTIMENTO GENERALE
L’importante Premio Letterario Sandomenichno ha conferito un Diploma di Merito a Radio Gaspare nel corso della cerimonia di premiazione avvenuta nella spettacolare cornice di Marina di Massa il 7 settembre 2024, alla presenza di numerose autorità e ospiti famosi.
Il testo premiato, Gaspari Gran Tour La Trasferta, è il primo di una nuova trilogia bastata sul resoconto radiofonico di un eccezionale evento svoltosi nell’aliena Isola Planetaria di Gaspari.
Le vicende degli abitanti del pianeta, dei fumettoni animati della razza dei bambas, vengono infatti riportate in Terra grazie a radioscritti che rispecchiano la natura demenziale e confusionaria dei protagonisti.
In realtà, però, a questo caotico giro turistico, radiotrasmesso in cronaca diretta, si accompagnano le storie di esseri umani che, capitati casualmente in contatto con quel mondo, finiscono con l’assorbirne lo spirito, e valutarlo razionalmente rispetto al loro pianeta d’origine.
Romanzo del genere fantascemenza in lingua maccheronica, consiste in 463 pagine con tavole a colori; ed è presente anche nello shop del sito www.radiogaspare.com
Anche in questo caso pubblichiamo per gli amici dei social un breve estratto dal Capitolo XXIV, a pagina 297
“Chiedersi cosa è Gaspari, così rifletteva Robert, guardandosi ora la punta delle scarpe e ora volgendosi all’altro lato della strada, equivale davvero a domandarsi cos’è la vita, e cosa ci aspetta dopo la morte, o se esista una vera fine, oppure il nostro spirito appartenga già all’eternità? Che Anja avesse colto nel segno?Se la Provvidenza guidasse veramente e ordinatissimamente le nostre azioni, continuava il pensamento dell’americano, perché non estimare che stia in lei anche il far evolvere l’intelletto (cioè l’elaborazione dell’informazione) in ciò, che una volta che l’abbia espletato, diventi possibile affermare che il personale si sia compiutamente affermato sull’impersonale? In un certo senso questo sarebbe poi lo schema che sommatamente chiamiamo Dio, e che, trovandosi all’orizzonte degli eventi, è in grado di abbracciare la totalità dello spazio-tempo..”
