IL PUBBLICO DELLA RADIO
Essendo Radio Gaspare l’unica emittente dell’Isola Planetaria di Gaspari, e non esistendo lassù né televisione né una rete Internet, essa si proponeva come l’unica fonte di informazione pubblica alternativa ai tazebao, giornali murali che venivano appesi quotidianamente in bacheche lungo le strade urbane, e ai quali qualsiasi bambas (gli abitanti di Gaspari, ndr) poteva aggiungere il suo contenuto.
L’immediatezza della radio le aveva permesso però di spopolare tra i cittadini gaspariani, anche perché tutti i residenti si erano dotati di apparecchi atti alla ricezione, e grossi altoparlanti, che diffondevano i programmi ad alto volume, erano stati inoltre piazzati a profusione in tutto il territorio dello Stato.
Mentre tuttavia i tazebao, come si è detto, venivano arricchiti dai contenuti di chiunque avesse qualcosa da dire, la conduzione dei programmi di Radio Gaspare fu affidata a un gruppo di conduttori professionisti (anche se del peggio). Ciò ovviamente portò a invidie e gelosie, indi per cui la storia radiofonica va di pari passo con tentativi di sabotaggio e di sottrazione del pallino delle trasmissioni.